
Santa Maria a Vico/San Felice a Cancello.
Questa mattina, all’età di 94 anni, si è spento don Ciccio Perrotta, storico sacerdote della valle, originario e residente nella frazione Botteghino di San Felice a Cancello, personalità di riferimento della cultura del territorio e scrittore.
La sua dipartita ha scosso la comunità di San Felice a Cancello, e anche quella di Santa Maria a Vico.
I due comuni, hanno voluto dedicare commoventi parole per ricordare il compianto sacerdote.
Il ricordo e le commoventi parole del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di Santa Maria a Vico
“Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Vico si uniscono nel cordoglio dell’intera Valle di Suessola per la scomparsa di Don Ciccio Perrotta, un uomo che è stato punto di riferimento culturale e spirituale per l’intero territorio.
Attraverso la sua missione di guida spirituale, a cui ha dedicato l’intera sua vita, ha divulgato cultura e tradizioni del nostro territorio, rappresentando un anello di congiunzione tra le generazioni, tra le culture, tra le memorie.
Don Ciccio Perrotta è stato un uomo che ha inciso profondamene nella costruzione dei valori che accompagnano le nostre vite e la nostra quotidianità. Contraddistinto dalla sua ammirevole discrezione e dalla certosina dedizione con cui conduceva la sua missione, ha saputo, da buon pastore, accompagnare il nostro cammino con spirito altruista e compassionevole, riuscendo a lasciare una traccia indelebile nelle vite di tutti noi.
Affranti dal dolore per questa gravissima perdita, ci stringiamo intorno ai familiari ed ai suoi cari.” Questa la dichiarazione del Sindaco Andrea Pirozzi e dell’Amministrazione comunale di Santa Maria a Vico.
Il ricordo e la dichiarazione del Sindaco e Amministrazione di San Felice a Cancello
“L’Amministrazione Comunale di San Felice a Cancello ricorda Don Ciccio Perrotta, custode della nostra storia.
L’Amministrazione Comunale esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Don Ciccio Perrotta, sacerdote, studioso e autentico custode della memoria del nostro territorio. Uomo di grande cultura e sensibilità, ha dedicato la sua vita non solo al servizio della Chiesa, ma anche alla ricerca e alla divulgazione delle nostre radici.
Attraverso i suoi numerosi libri, ha saputo raccontare le nostre origini, le nostre tradizioni e tutto ciò che definisce l’identità della nostra comunità. Il suo lavoro di ricerca ha permesso a generazioni di riscoprire il proprio passato e di sentirsi parte di una storia più grande.
Per quasi vent’anni arciprete della Chiesa di Sant’Andrea ad Arienzo, ha esercitato il suo ministero con discrezione e dedizione, con quello stile mite e riservato che lo ha sempre contraddistinto. Successivamente, ha continuato la sua missione pastorale a San Marco Trotti, dove ha fondato una biblioteca, offrendo alla comunità un prezioso luogo di cultura e sapere.
Ha inoltre donato un numero considerevole di libri alla Biblioteca Diocesana di Acerra, contribuendo in modo significativo alla sua crescita e al suo patrimonio culturale. Per questo motivo, possiamo considerarlo a tutti gli effetti uno dei suoi padri fondatori avendo lasciato un’impronta indelebile nello sviluppo e nella diffusione del sapere all’interno della comunità.La sua eredità resterà viva nelle sue opere e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la cittadinanza, esprime il più sentito cordoglio ai
suoi familiari e alla comunità ecclesiastica. Il suo esempio e il suo impegno resteranno un patrimonio prezioso per tutti noi. Riposa in pace Don Ciccio” le parole del Sindaco Emilio Nuzzo e dell’Amministrazione comunale di San Felice a Cancello.