Capodrise. Consiglio comunale fiume quello convocato per dopodomani, lunedì 31 marzo dal presidente Vincenzo Perri. Ben quindici punti all’ordine del giorno e anche per questo la seduta inizierà alle 15, per la prima volta dopo molto tempo.
Si prevede una lunga maratona perché gli argomenti sono tanti e interessanti.
A tenere banco le interpellanze del gruppo consiliare di minoranza guidato da Vincenzo Negro che nelle ultime settimane si è messo al lavoro in silenzio su diversi fronti.
Un’interpellanza è relativa al finanziamento della scuola don Portento, un’altra è quella sul centro di accoglienza di vittime di violenza.
Al primo punto le comunicazioni del sindaco sulle commissioni consiliari, ad oggi ancora al palo.
Al punto 10 uno snodo importante, l’approvazione del bilancio di previsione.
Tanti argomenti tutti racchiusi in una sola seduta, cosa che si poteva evitare con la convocazione di un consiglio comunale nelle precedenti settimane.
Test decisivo per la tenuta della maggioranza
In generale questo consiglio comunale sarà un test decisivo anche per la tenuta della maggioranza, dopo le discussioni infinite con riunioni da 30/40 persone alla volta e le tensioni degli ultimi mesi.
Parlare di problemi di ‘amalgama’ è quasi un eufemismo.
E’ arrivato il momento di prendere una decisione definitiva per alcuni tra assessori e consiglieri comunali, anche perchè c’è tanto da fare e ci riferiamo anche ad un paio di posizioni al momento ‘ibride’.
Per le promesse fatte dai palchi, dai video della campagna elettorale, dal programma ufficiale questo paese lo avrebbero dovuto rivoltare.
Invece questa cosa non è avvenuta e non sta avvenendo. La maggioranza dei cittadini lo ha già compreso e già si è fatta un’idea precisa su questa amministrazione guidata da Cecere.
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