Airola. Il Gip del Tribunale di Torre Annunziata Dott.ssa Cozzitorto, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e del Dott. Giuseppe Vittorio Fucci, ha scarcerato, rimettendolo in totale libertà, Carmine Falzarano, 44 anni di Airola, noto pregiudicato.
Il Falzarano, a seguito del nuovo interrogatorio preventivo introdotto dalla riforma Nordio ai fini dell’applicazione della misura cautelarere aveva già evitato il carcere, che invece era stato richiesto dal Pm. Mentre per il suo coindagato Alessandro D’ Ambrosio, era stato disposto il carcere, dove tutt’ oggi si trova. Come si ricorderà il Falzarano era accusato di due furti da circa 11 mila euro, nel territorio di Vico-Equense, pluriaggravati dall’ aver agito in concorso, da aver commesso i fatti con violenza, da aver commesso i fatti con violenze sulle cose esposte a pubblica fede, in più al Falzarano era contesta la recidiva specifica reiterata.
L’ indagine era corroborata da molti elementi di prova: videocamere di videosorveglianza dell’ attività commerciale in cui si è verificato uno dei due furti dalle cui riprese si vedono i 2, videocamere del Comune di Vico Equense in cui viene ripresa la macchina di Falzarano con tanto di targa nel luogo e nell’ orario dei furti, riconoscimento facciale dei due, acquisizione dei tabulati telefonici del Falzarano che agganciavano le celle del posto dove sono avvenuti i furti e riconoscimento degli stessi vestiti del giorno prima che indossava il Falzarano quando si era reso responsabile, sempre insieme al D’ Ambrosio, di altri furti in Vico Equense per cui già era stato arrestato, e poi scarcerato, e aveva subito un procedimento antecedente e autonomo.
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