
Teverola. L’ex sindaco di Teverola, Biagio Lusini, ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari che gli erano stati imposti lo scorso novembre. La decisione è stata presa due giorni fa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, Dario Berrino. Lusini, assistito dall’avvocato Giuseppe Stellato, era stato coinvolto in un’inchiesta su presunti episodi di corruzione all’interno del Comune, insieme all’ex primo cittadino Tommaso Barbato, all’ex assessore Pasquale De Floris e all’ingegnere Gennaro Pitocchi.
In precedenza, il Tribunale del Riesame aveva deciso di annullare le misure restrittive nei confronti di De Floris, mantenendole però per Lusini, Barbato e Pitocchi. Barbato, difeso dagli avvocati Alessandro Caputo e Luigi Iannettone, ha recentemente ottenuto la libertà completa, dopo un periodo in cui era stato obbligato a firmare regolarmente in caserma. Lusini, invece, ha dovuto affrontare una misura più severa per un periodo più prolungato. Secondo i magistrati della Procura di Napoli Nord, Cesare Sirignano e Patrizia Dongiacomo, il suo ruolo nella vicenda riguardava l’influenza esercitata sull’amministrazione Barbato, in particolare sulle decisioni legate all’area tecnica del Comune, con riferimento al rilascio di permessi per nuove costruzioni.
Una parte importante dell’inchiesta riguarda alcune intercettazioni, in cui Lusini, mentre si trovava in auto, esprimeva con toni duri le sue opinioni su amministratori e imprenditori locali. Questi elementi sono stati riportati nelle carte dell’ordinanza giudiziaria. Tuttavia, il Tribunale del Riesame ha stabilito che alcune intercettazioni non erano utilizzabili, decisione che ha portato all’annullamento di parte delle accuse inizialmente mosse contro l’ex sindaco. La Procura ha presentato ricorso in Cassazione, ma questo è stato dichiarato inammissibile.
Sul piano politico, le conseguenze dell’indagine si fanno ancora sentire. L’amministrazione guidata dal sindaco Caserta ha dovuto affrontare notevoli cambiamenti, con la fuoriuscita di alcuni membri coinvolti nell’inchiesta e la loro sostituzione con altri appartenenti alla coalizione “Teverola Futura”. La situazione amministrativa risulta complessa: le opposizioni continuano a segnalare difficoltà nella gestione del Comune. Tra i problemi più recenti, c’è stata la cancellazione della gara d’appalto per la gestione del servizio di igiene urbana, dopo vari rinvii. Inoltre, oggi il consiglio comunale si riunirà per approvare il bilancio previsionale, un atto giunto in ritardo dopo un intervento della Prefettura di Caserta.