
Caserta/Sparanise. Inaugurata ieri all’Archivio di Stato di Caserta, nelle sale della Reggia di Caserta, la mostra “Forme di riscatto” ricerche scultoree per un monumento alle operaie tabacchine di Sparanise. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 9 aprile.
All’inaugurazione ha preso parte una cospicua rappresentanza dell’amministrazione comunale di Sparanise che ha come obiettivo quello di realizzare e far diventare monumento uno dei prototipi in mostra.
Presenti il sindaco Fabrizio De Pasquale, la vicesindaca Teresa Nicoletti, la presidente del consiglio comunale Clorinda Iorio e l’assessore Pietro Izzo.
Ad inaugurare la mostra c’erano inoltre la direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta Fortunata Manzi, la prof.ssa Rosaria Iazzetta dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, lo storico Bruno Ranucci, autore del libro “la Fabbrica delle donne”, l’architetto Nadia Marra, responsabile per la Campania per la Rete per la Parità, la ex operaia tabacchina Anna De Lucia e il docente dell’accademia Nello Antonio Valentino.
Gli allievi della scuola di Scultura dell’Accademia guidati dalla prof.ssa Rosaria Iazzetta hanno illustrato ai presenti le loro opere che hanno rivelato numerose varianti interpretative della storia delle operaie tabacchine di Sparanise.
L’impegno preso dall’amministrazione comunale di Sparanise è quello che una delle opere diventi un monumento in onore delle eroiche tabacchine che si batterono per avere “non solo pane ma anche diritti”.