
Frignano. Un episodio a dir poco inquietante e spiacevole è accaduto questa mattina alla scuola elementare “Luca Tozzi” a Frignano.
Durante le ore delle lezioni, a causa di un incidente, per mettere in sicurezza i bambini presenti nella scuola e il personale scolastico, c’è stata un’evacuazione.
Pare che durante dei lavori per la costruzione di un bocciodromo situato dietro la scuola, probabilmente per errore, sono stati rilasciati dei vapori acidi che hanno invaso l’edificio facendo così dilagare il panico.
Subito sono state avvertite le autorità da parte del personale scolastico e sul posto sono corsi i carabinieri, l’ASL e un’ambulanza, dato uno dei membri del personale scolastico si è sentito male accusando un malore.
Tutti gli studenti, gli insegnanti e il personale sono stati fatti uscire e mandati a casa, mentre sono state avviate le operazioni di bonifica dell’area.
La scuola ha preso la decisione di riaprire domani nonostante l’accaduto, ma molti genitori, giustamente preoccupati, e anche arrabbiati, hanno affermato che terranno i figli in casa per un po’, giusto per precauzione.
A riportare e denunciare tale inquietante evento che poteva seriamente metere a rischio la salute sia dei docenti che dei bambini, il consigliere comunale Aldo Simonelli:
“Quanto accaduto stamattina alla scuola elementare “Luca Tozzi” è di una gravità assoluta. L’uso imprudente di acidi pericolosi durante i lavori di ristrutturazione, senza le dovute precauzioni, ha messo a rischio la salute dei bambini e del personale scolastico, costringendo all’evacuazione dell’istituto. Un episodio inaccettabile che non può essere minimizzato. È inconcepibile che interventi così delicati vengano eseguiti con i bambini in aula, senza prevedere una sospensione delle lezioni per tutelare la loro sicurezza. Ancora più grave è il fatto che gli operai abbiano condiviso gli stessi spazi e persino i bagni con gli alunni, dimostrando una gestione completamente fuori controllo. Chi ha autorizzato questi lavori in queste condizioni? Perché non è stato pianificato uno stop delle attività scolastiche? Chi doveva vigilare sulla sicurezza? Sono domande a cui qualcuno dovrà dare risposte immediate. La sicurezza dei bambini viene prima di tutto. Non accetteremo silenzi. Vogliamo chiarezza affinché episodi del genere non si ripetano mai più”