
Sessa Aurunca. Nell’ultimo periodo, degli atti di vandalismo si stanno consumando nel territorio di Sessa Aurunca.
Ignoti, hanno preso di mira il centro storico compiendo atti vandalici che compromettono il decoro urbano. Sono stati sradicati i paletti che delimitavano o impedivano la sosta. Arredi urbani sono stati danneggiati.
Fioriere utilizzate come cestini della spazzatura.
Questo ha comportato un netto cambiamento di immagine della cittadina, e non in positivo. I paletti e le fioriere sono stati installati non solo per abbellire il paese, ma proprio per evitare la sosta selvaggia in alcuni punti nevralgici per il traffico.
Tali migliorie sono state apportate dall’amministrazione del Sindaco Lorenzo Di lorio, ora compromesse dagli atti di vandalismo. I paletti che impedivano la sosta sono stati i bersagli principali di tali atti, praticamente abbattuti e staccati dalla base, le fioriere hanno subito una trasformazione in pattumiera con il verde all’interno letteralmente coperto dalla spazzatura.
Mentre i nuovi arredi urbani, soprattutto quelli davanti ad alcuni monumenti della città, sono stati spostati allo scopo di consentire il parcheggio selvaggio.
L’amministrazione comunale e soprattutto il vicesindaco Italo Calenzo, hanno condannato tali gesta:
“Il rispetto per il bene comune sembra essere diventato un valore sconosciuto a troppi. Ogni giorno assistiamo a nuove devastazioni: sfere rimosse, paletti divelti, fioriere distrutte. Atti di inciviltà che offendono il decoro urbano e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Buona parte del centro storico è già coperta dalle telecamere, proveremo a raggiungere anche quei punti più nascosti del centro storico per individuare i responsabili. Troppo spesso invece di denunciare, si sceglie di chiudere gli occhi. C’è chi specula politicamente su questi episodi, dimostrando una demagogia squallida che nulla ha a che vedere con il bene della città. Chi ama davvero Sessa Aurunca non si volta dall’altra parte. Denunciare, segnalare, prendersi cura degli spazi pubblici è un dovere di tutti. La nostra città non appartiene a chi la calpesta, ma ai chi la rispetta”