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Fa l’assicurazione con un amico ma al posto di blocco si accorge che è falsa: ora è nei guai

Marcianise. Automobilista fermato con assicurazione falsa. Un automobilista del Napoletano (zona nolana) è stato fermato dalla Polizia Stradale nei pressi del casello di Caserta Sud, lungo il vialone che collega l’autostrada alla città. Durante un controllo di routine, gli agenti hanno riscontrato che il contrassegno assicurativo esibito dal conducente era falso. L’uomo aveva stipulato l’assicurazione online tramite un conoscente che fungeva da intermediario, ignaro della falsità della polizza. Ora rischia denuncia  e sequestro del veicolo.

Le sanzioni previste per l’assicurazione falsa

In Italia, la circolazione con un’assicurazione auto falsa è considerata una grave violazione del Codice della Strada. L’articolo 193 prevede una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 866 a 3.464 euro. Inoltre, il veicolo viene sottoposto a sequestro amministrativo, con custodia in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Le spese di prelievo, trasporto e custodia sono a carico del proprietario del mezzo. Se la stessa violazione viene commessa nuovamente entro due anni, la sanzione è raddoppiata e la patente di guida può essere sospesa per un anno.

Rischi in caso di incidente

La mancanza di una copertura assicurativa valida espone il conducente a gravi rischi finanziari in caso di incidente. Se il conducente con assicurazione falsa è responsabile di un sinistro, le vittime vengono risarcite attraverso il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, che successivamente esercita il diritto di rivalsa sul patrimonio personale del responsabile. Questo significa che il conducente dovrà rimborsare integralmente le somme pagate dal Fondo alle vittime, con possibili conseguenze economiche devastanti.

Come difendersi dalle truffe assicurative

Per evitare di incorrere in situazioni simili, è fondamentale adottare alcune precauzioni quando si stipula una polizza assicurativa online:

Verificare l’autenticità della compagnia: Assicurarsi che la compagnia sia autorizzata ad operare in Italia consultando il sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Diffidare di offerte troppo vantaggiose: Prezzi significativamente inferiori alla media di mercato possono nascondere truffe.

Utilizzare canali ufficiali: Stipulare polizze attraverso i siti ufficiali delle compagnie assicurative o tramite intermediari autorizzati.

Controllare la sicurezza del sito web: Verificare la presenza del protocollo “https” nell’URL del sito, indicatore di una connessione sicura.

 

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