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Furti a raffica: banda della Fiat Bravo semina il panico in città

Succivo. La solita banda di criminali è entrata in azione ieri sera cercando di compiere un raid nel territorio di Succivo.

I criminali, a bordo di una Fiat Bravo di colore nera, intorno alle 19, hanno raggiungo via Genova cercando di mettere a segno un furto.

Fortunatamente il loro raid non è andato a segno. Non si sa bene perché i criminali hanno deciso di abbandonare i loro intenti malavitosi e sono fuggiti. Forse sono stati scoperti da qualcuno o è partito un allarme antifurto.

Purtroppo questo è solo l’ultimo episodio registrato che coinvolge questa banda. Infatti, quest’ultima, sabato scorso, sempre di sera, intorno sempre alle 19, ha forzato un cancello di un’abitazione in via Clanio, per accedere al cortile.

Si pensa sia la stessa banda perché hanno usato la stessa vettura, una Fiat Bravo nera. A riportare i due episodi due utenti sui social, e sempre sui social, altri hanno commentato che forse, sempre la stessa banda, ha tentato di mettere a segno altri colpi, tra via Antonio Tinto e via Garcia Lorca, hanno cercato di forzare il portoncino del Parco Pino.

Altri ancora affermano che i ladri sono almeno quattro, e sono ragazzi, e abbiano fatto “visita” lungo via Luisa Mitrano ben due volte. In diverse occasioni hanno preso di mira le auto parcheggiate rompendo i finestrini per prendere ciò che c’era dentro.

Sempre sabato sera, intorno alle 18;30, è stato avvistato un soggetto che scavalcava un inferrata in via Clanio sempre, davanti a un supermercato dove c’era una Fiat Punto nera. Sono stati allertati i carabinieri (Qui l’articolo che ne parla nel dettaglio)

Non è finita qui, sempre quella sera, intorno alle 19:30, i malviventi hanno rotto il finestrino di un’auto portando via ciò che c’era dentro. A riportarlo proprio il proprietario sui social.

Insomma, questa banda sta scatenando il panico nella zona di Succivo cercando di compiere raid ai danni di auto e proprietà private. Il tutto ovviamente sta facendo suscitare l’indignazione e la rabbia dei residenti, oltre alla paura.

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