
Carinola. Sequestro in carcere: scoperti telefoni cellulari e sostanze stupefacenti
Un’importante operazione di controllo condotta dalla polizia penitenziaria nel carcere di Carinola ha portato al rinvenimento di 14 dispositivi mobili e di una quantità significativa di droga.
L’operazione è stata accolta con favore dal Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Sinappe), che ha elogiato l’efficacia e la determinazione degli agenti nel contrastare l’ingresso illegale di materiali proibiti all’interno dell’istituto di detenzione.
Luigi Vargas, segretario generale aggiunto del sindacato, ha sottolineato l’importanza di rafforzare ulteriormente i controlli e di fornire agli agenti strumenti adeguati per prevenire simili violazioni. “È fondamentale che il Dipartimento riconosca il lavoro svolto dal personale e investa in risorse per garantire maggiore sicurezza nelle carceri”, ha dichiarato.
Anche Angelo Di Costanzo, altro rappresentante del Sinappe, ha evidenziato l’impegno e la professionalità dimostrati dagli agenti durante l’operazione. “Questi risultati sono il frutto dell’esperienza e della dedizione del personale penitenziario. Tuttavia, è necessario un maggiore supporto da parte delle istituzioni per rendere i controlli ancora più efficaci e frequenti”, ha affermato.
L’episodio riporta l’attenzione sulla necessità di misure più stringenti per impedire l’ingresso di oggetti non consentiti nelle strutture detentive e sul ruolo cruciale degli agenti nella tutela della sicurezza.