
Capodrise. Oggi alle ore 18, nella Biblioteca Comunale “Carmine Cimmino” il Comune di Capodrise ospiterà un evento organizzato dall’APS Persona:
“Il Codice delle Leggi Leuciane: dall’uguaglianza delle donne nell’esperimento di San Leucio”.
Un incontro per riflettere sul ruolo della donna ieri e oggi.
A parlarne la scrittrice Nadia Verdile, esperta di storia al femminile, che guiderà i presenti tra le pieghe dello Statuto di San Leucio, sogno utopico del 1789 voluto da Ferdinando IV di Borbone, che immaginava una comunità egalitaria, dove le donne avevano diritti impensabili per l’epoca, come l’uguaglianza nel lavoro e nella vita quotidiana.
Un’idea rivoluzionaria, che pero rimase sulla carta, schiacciata da una societa patriarcale non pronta a quel cambiamento.
- Poi la dottoressa Simona Di Rauso, giudice del Tribunale di Santa Maria C.V., che dal Codice leuciano arriverà alla Costituzione italiana, offrendo il proprio punto di vista professionale sulla reale condizione lavorativa delle donne, madri e professioniste.
Dialogheranno con loro l’avvocato Sandro Perreca, presidente di Persona APS, e l’assessore alla Cultura e Pari Opportunita Margherita Nero.
Ci saranno anche i giovani volontari dell’associazione, pronti a porre domande e a portare il loro punto di vista su un tema che riguarda tutti, perche, diciamocelo, il Codice leuciano ci insegna che i sogni di giustizia sociale possono nascere secoli fa, ma farli diventare realta e una sfida che continua ancora oggi.