
Nazionale. È venuto a mancare in queste ore Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano. La morte è avvenuta oggi, 5 marzo, presso l’ospedale di Gorizia. Nato a Udine l’8 marzo 1938, Pizzul avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.
La carriera di Pizzul è stata caratterizzata da una profonda passione per il calcio e la comunicazione. Dopo aver giocato come centrocampista per squadre come Pro Gorizia, Catania, Ischia e Cremonese, un infortunio al ginocchio lo costrinse a interrompere prematuramente la carriera calcistica. Questo evento lo spinse a intraprendere la strada del giornalismo sportivo.
Assunto dalla Rai nel 1969, Pizzul divenne rapidamente una delle voci più riconoscibili del calcio italiano. Il suo debutto come telecronista avvenne l’8 aprile 1970, commentando la partita Juventus-Bologna, uno spareggio di Coppa Italia disputato a Como. La sua prima finale internazionale fu il Campionato Europeo del 1972 a Bruxelles, dove la Germania Ovest sconfisse l’URSS per 3-0.
Nel 1986, in occasione dei Mondiali in Messico, Pizzul divenne il telecronista ufficiale delle partite della nazionale italiana, succedendo a Nando Martellini. Ricoprì questo ruolo fino al 21 agosto 2002, quando commentò la sua ultima partita degli Azzurri in un’amichevole contro la Slovenia a Trieste, terminata 0-1.
Oltre al calcio, Pizzul si distinse anche come conduttore di programmi sportivi come “La Domenica Sportiva” e “Domenica Sprint”. La sua voce inconfondibile e il suo stile sobrio e competente lo resero un punto di riferimento per milioni di appassionati.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nel mondo del calcio e del giornalismo. Numerosi colleghi, calciatori e tifosi hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Pizzul non solo come un grande professionista, ma anche come una persona di straordinaria umanità e integrità.
La sua eredità rimarrà indelebile nella storia del giornalismo sportivo italiano, e la sua voce continuerà a risuonare nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo.
I funerali si terranno nei prossimi giorni a Udine, sua città natale, dove amici, familiari e tifosi potranno rendergli l’ultimo saluto.
Bruno Pizzul lascia un vuoto incolmabile nel panorama sportivo italiano, ma il suo ricordo e la sua passione per il calcio continueranno a vivere attraverso le generazioni future.