
Sessa Aurunca. Paura nel Casertano. Nella mattinata odierna, il territorio di Sessa Aurunca è stato interessato da una scossa sismica di magnitudo 1.9, con epicentro localizzato nel comune di Roccamonfina. Nonostante la bassa intensità del sisma, l’evento è stato percepito distintamente dalla popolazione locale, in particolare nella frazione di Toraglie.
Questo episodio si inserisce in un contesto di attività sismica che ha interessato l’area negli ultimi mesi. Il 2 febbraio 2025, Roccamonfina è stata teatro di uno sciame sismico composto da cinque scosse durante la notte. La più intensa, registrata alle 2:18, ha raggiunto una magnitudo di 2.7, seguita da eventi di minore intensità alle 2:28 e alle 4:19. Questi fenomeni hanno destato preoccupazione tra i residenti, sebbene non siano stati segnalati danni significativi a persone o strutture.
Anche nel mese di gennaio 2025, precisamente il giorno 22 alle 20:31, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.9 con epicentro a 4 km a sud-est di Roccamonfina. Questo evento si aggiunge a una serie di scosse che hanno caratterizzato l’area negli ultimi tempi, evidenziando una certa frequenza di attività sismica.
Il vulcano di Roccamonfina, attivo tra 630.000 e 50.000 anni fa, è oggi considerato spento. Tuttavia, la sua presenza geologica continua a influenzare l’attività sismica locale. Secondo gli esperti, queste scosse rientrano nella normale attività di un vulcano estinto, che può manifestare movimenti sismici residui, esalazioni gassose e sorgenti termali.
Le autorità locali, in collaborazione con gli istituti di geofisica, monitorano costantemente la situazione per garantire la sicurezza della popolazione. È fondamentale che i cittadini siano informati sulle procedure da seguire in caso di terremoto e che adottino misure preventive per ridurre i rischi associati a tali eventi.
In conclusione, sebbene le recenti scosse a Roccamonfina e nelle zone limitrofe siano state di lieve entità e non abbiano causato danni significativi, è essenziale mantenere alta l’attenzione e promuovere una cultura della prevenzione sismica tra la popolazione locale.