ACERRA. Un inquietante episodio ha scosso la periferia di Acerra: l’officina meccanica di Giovanni Catapane è stata bersaglio di una sparatoria. Come riportato da Cronache, il raid si è verificato in via Normanni, alle porte della contrada Sannereto, una zona situata nelle vicinanze di Maddaloni e della provincia di Caserta. Questo evento mette in luce le complesse dinamiche tra criminalità e politica nel territorio.
Giovanni Catapane, di profesione meccanico, è stato in passato coinvolto in indagini relative allo spaccio di sostanze stupefacenti. La sua officina era già stata oggetto di attenzione da parte delle autorità. Giovanni Catapane è anche il padre di Domenico Catapane, attuale consigliere comunale di opposizione, eletto nel 2022. Al momento, le autorità non escludono nessuna pista e stanno valutando tutte le possibili motivazioni.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno avviato indagini approfondite per identificare gli autori dell’attacco e chiarire le motivazioni sottostanti. L’area è stata sottoposta a rilievi balistici e si stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. La comunità locale, già provata da precedenti episodi di criminalità, esprime preoccupazione e chiede maggiore sicurezza e interventi concreti da parte delle istituzioni.
La zona in cui è avvenuto l’attacco, situata al confine tra Acerra e Maddaloni, è nota per la presenza di attività criminali legate allo spaccio di droga e ad altri reati. Negli ultimi anni soprattutto l’hinterland acerrano è attraversato da fibrillazioni relative alla lotta per il controllo dello spaccio di stupefacenti.