Parete. Domenico Ferraro, 44 anni, originario di Parete, noto sui social come “De Luxury Watches”, è nuovamente al centro dell’attenzione per questioni legate al commercio di orologi di lusso. Influencer seguitissimo con oltre 150mila follower distribuiti tra TikTok, Instagram e YouTube, ha costruito la sua notorietà dispensando consigli e curiosità sulle collezioni più esclusive, il tutto finalizzato alla vendita.
Nonostante la sua immagine sia associata all’eleganza e al prestigio, la sua attività ha più volte attirato l’attenzione delle autorità. L’ultimo episodio riguarda il sequestro di orologi e gioielli per un valore complessivo di circa 120mila euro, con una successiva confisca prevista. Già lo scorso anno Ferraro era stato coinvolto in un’indagine che aveva portato al sequestro di beni per circa due milioni di euro (tra cui 96 orologi, in gran parte successivamente restituiti) e a un periodo di arresti domiciliari seguito dall’obbligo di firma.
L’operazione più recente è stata condotta dagli agenti della Questura di Caserta, che hanno contestato a Ferraro la vendita di orologi e oggetti con componenti in oro e pietre preziose senza la necessaria licenza. Anche nel caso del commercio online, infatti, è richiesta un’autorizzazione specifica del questore. Gli accertamenti svolti dalla Divisione amministrativa e sociale della Questura di Caserta, hanno confermato l’irregolarità, portando alla segnalazione alla Prefettura e alla confisca della merce. Tuttavia, il reato in questione è stato recentemente depenalizzato.
Il volto di “De Luxury Watches” era tornato in libertà lo scorso gennaio dopo un arresto per il possesso illegale di un’arma. Secondo quanto dichiarato dall’influencer, la pistola apparteneva al padre e veniva detenuta per timore di rapine. Una giustificazione ritenuta credibile dal giudice, che gli ha concesso la scarcerazione dopo una notte in carcere e il trasferimento ai domiciliari.
Nonostante le vicende giudiziarie, Ferraro continua a presentarsi come un punto di riferimento nel mercato dell’alta orologeria. Sul suo sito vanta vendite in 75 paesi e un totale di 500 pezzi commercializzati nel solo 2024, con marchi di prestigio come Rolex, Piguet, Cartier, Tudor e IWC, il cui valore oscilla tra i 5.000 e i 25.000 euro, cifre che aumentano notevolmente quando gli orologi sono impreziositi da gemme, settore che richiede la licenza contestata.
Dopo la diffusione della notizia del sequestro, Ferraro ha prontamente replicato sui social con un breve video su Instagram, smentendo di aver subito nuovi provvedimenti e sostenendo che l’unico sequestro subito fosse quello dell’anno precedente, con gli orologi poi restituiti. Tuttavia, il nuovo intervento della polizia potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo per la sua attività e per la sua immagine di esperto di lusso.
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