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Bufera nel Casertano, parroco accusato di aver violato castità: scatta indagine

TEANO. Nelle ultime settimane, la diocesi di Teano-Calvi è stata interessata da una vicenda che ha visto coinvolto don Fernando Guidone, ex parroco della comunità di Borgonuovo. Per fare piena luce sulla situazione, il vescovo Giacomo Cirulli ha avviato una procedura denominata “investigatio previa”, finalizzata a verificare eventuali responsabilità del sacerdote in merito a possibili violazioni del canone 1395 del Codice di Diritto Canonico.

L’indagine, ancora in una fase preliminare, ha lo scopo di raccogliere elementi utili per comprendere la fondatezza delle segnalazioni emerse. Secondo quanto riportato, alcune voci e accuse sono circolate anche sui social network, generando un dibattito all’interno della comunità. Proprio per questo, il vescovo ha ritenuto opportuno avviare l’istruttoria per garantire la massima trasparenza e tutela di tutte le parti coinvolte.

Nel frattempo, don Guidone ha lasciato la parrocchia di Borgonuovo e delle altre comunità a lui affidate, tra cui Santa Maria Versano, Versano e Casale. Restano tuttavia incerte le circostanze di questo allontanamento: secondo alcune fonti sarebbe stato deciso dal vescovo stesso, mentre altre ipotesi suggeriscono che sia stata una scelta dello stesso sacerdote, accolta dall’autorità ecclesiastica.

L'”investigatio previa” prevede un’istruttoria di carattere riservato, con la raccolta di testimonianze ed elementi che possano chiarire la vicenda. Nei prossimi giorni, alcuni fedeli potrebbero essere chiamati a fornire la loro versione dei fatti negli uffici della diocesi. Si tratta di un passaggio procedurale previsto dal diritto canonico per valutare la situazione prima di eventuali provvedimenti.

In questo contesto, don Fernando Guidone ha voluto rivolgere un messaggio ai fedeli della sua ex parrocchia, invitandoli a mantenere la serenità e la fiducia. Nel suo intervento, diffuso attraverso i canali di messaggistica, il sacerdote ha espresso il proprio rammarico per quanto sta accadendo, sottolineando di sentirsi provato dalla situazione. Ha inoltre chiesto ai fedeli di pregare per lui e per la comunità. In attesa degli sviluppi dell’indagine, la diocesi continua a seguire con attenzione l’evolversi della vicenda, con l’obiettivo di garantire chiarezza e rispetto delle norme ecclesiastiche.

 

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