
ACERRA. Eseguito l’esame autoptico sulla piccola Giulia Loffredo, la bimba di 9 mesi che, secondo le ricostruzioni, sarebbe stata aggredita e uccisa dal pitbull di famiglia la sera di sabato ad Acerra.
La Procura di Nola ha avviato un’indagine per omicidio colposo. Stando alle prime informazioni, la bambina avrebbe riportato numerosi morsi e il decesso sarebbe stato causato dalla frattura del collo. Sono in corso ulteriori verifiche sul cane, attualmente sotto la custodia dell’Asl Napoli 2 Veterinaria. Dai primi accertamenti, non sarebbero state trovate tracce di sangue nella bocca dell’animale, ma si attendono ulteriori analisi.
Il padre sotto inchiesta
Al momento, il padre 25enne, Vincenzo Loffredo, barista di un locale presso un’area di servizio situata alla periferia di Acerra, è indagato a piede libero, un atto dovuto nell’ambito dell’inchiesta. Domenica sera, il giovane è risultato positivo ai cannabinoidi (hashish). Secondo quanto raccontato agli agenti del commissariato di Acerra, si sarebbe addormentato accanto alla figlia sul letto e si sarebbe reso conto della tragedia solo poco prima di mezzanotte, quando ha tentato una disperata corsa verso il pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, dove la piccola è purtroppo arrivata senza vita.
Domani l’ultimo saluto a Giulia I funerali della bambina si terranno domani mattina alle 9 nel Duomo di Acerra. Su richiesta della famiglia, la cerimonia potrebbe svolgersi in forma privata.

