Santa Maria a Vico/San Felice a Cancello. Vecchia conoscenza si fa beccare nuovamente dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico, a distanza di appena un mese dall’ultimo raid finito male.
Si tratta del solito ucraino pluripregiudicato residente a San Felice centro di 37 anni, già noto oltre per episodi simili anche per aver militato in una paranza dello spaccio di droga sanfeliciano.
Ieri pomeriggio, poco prima delle 18, arrivava una segnalazione al comando stazione di Santa Maria a Vico diretto dal maresciallo D’Ambrosio, per un’effrazione in corso presso l’edificio adiacente i nuovi Giardini della Duchessa sulla Nazionale, di proprietà del Comune e inaugurati il primo dicembre scorso.
La pattuglia giungeva sul posto, i militari facevano irruzione all’interno dopo aver scavalcato il cancello, salivano da una finestra e sorprendevano l’ucraino sanfeliciano al secondo piano del vecchio edificio intento ad arraffare materiale termo idraulico (ottone, rame) utilizzato per allacci e per i termosifoni.
Alla vista dei militari l’ucraino tentava la fuga ma dopo un breve inseguimento veniva beccato. Lo zaino veniva sequestrato e i militari appuravano che aveva raggruppato almeno una decina di chili di materiale che puntava a rivendere. Stava mettendo a segno un buon colpo.
Per lui scattava una seconda denuncia a piede libero. Evidentemente dopo aver appurato che per lo spaccio della droga si rischiava troppa galera, ha trovato più conveniente seguire la scia dei furti di rame e affini.
Per altro proprio nella sua zona c’è una vera e propria scuola di questo tipo di colpi.
IL VIDEO DELL’INAUGURAZIONE DEI GIARDINI DEL 1° dicembre 2024
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