
Napoli. Un forte terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito i Campi Flegrei alle 00:20 di lunedì 17 febbraio, facendo tremare l’intera area flegrea e diverse zone di Napoli, dal Vomero ai Quartieri Spagnoli. La scossa è stata avvertita anche nell’area vesuviana e fino a Procida. Molti cittadini, spaventati, si sono riversati in strada, soprattutto nella zona di Pozzuoli e nel quartiere napoletano di Bagnoli.
La notte sismica era iniziata già prima della mezzanotte, quando due scosse di magnitudo 3.0 si erano verificate alle 23:45 nei pressi della Solfatara. Il ripetersi degli eventi tellurici ha aumentato l’apprensione tra i residenti, già provati da settimane di sciame sismico.
Per precauzione, le scuole resteranno chiuse a Pozzuoli nella giornata di domani, mentre in altri comuni della caldera flegrea, come Bacoli e Quarto, molti genitori potrebbero decidere di non mandare i figli a scuola. Segnalati lievi danni nel quartiere Vomero, con caduta di calcinacci in via Kerbaker, mentre a Pozzuoli alcune famiglie hanno scelto di lasciare le proprie abitazioni per sicurezza.
L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che lo sciame sismico è in corso dal pomeriggio del 15 febbraio, con oltre 100 scosse registrate.

