
Di Carmine Ferrara
L’inizio del match non è quello che si aspettava alla vigilia, con le squadre che non pericolose fino al 25°, con la prima occasione che capita alla Casertana ma Collodel si rende apparentemente pericoloso ma solo per la potenza del tiro che viene disinnescata da Dini pur essendo la conclusione centrale.
Ma alla mezz’ora il Catania la sblocca dal dischetto: l’arbitro ravvisa un tocco di braccio di Falasca in area di rigore e dagli undici metri si presenta il numero 9 Inglese che non sbaglia, portando in avanti gli etnei. La Casertana prova a reagire ma la partita è molto equilibrata, anche perché se non fosse stato fischiato il rigore (e quindi trasformato), la prima parte di gara sarebbe finita giustamente pari. Ma il parziale dice 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa la Casertana entra con il giusto piglio e al 50° gli viene fischiato anche a lei un calcio di rigore, procurato da Llano calciato da Allegretto; Carretta si presenta sul dischetto e firma il gol del pari. Al 55° Vano prova dalla distanza ma Dini blocca sicuro. All’ora di gioco, l’ex di giornata De Rose cerca la botta da fuori ma palla che sorvola la traversa. Al 68° la Casertana va vicinissima al vantaggio: cross dalla destra per Llano che di prima in colpisce a rete ma Dini è straordinario e dice no al difensore argentino. Il Catania risponde al continuo assalto della Casertana con un tiro di Inglese al 77° che per poco non scheggia l’incrocio dei pali. Incredibile poi quello che succede al 91°: angolo battuto da Carretta e spizzata di Proia sul primo palo ma Dini evita non solo il gol ma anche la sconfitta sulla linea del traguardo con una parata senza senso. Finisce 1-1 una partita divertente tra due squadre con obiettivi diversi, ma consapevoli che da questa gara potranno beneficiare della prestazione odierna durante il campionato.

