
Aversa. Quella che doveva essere una romantica serata di San Valentino si è trasformata in una scena da commedia (o forse da dramma) in un noto ristorante della città. Protagonisti della vicenda, una coppia del posto che, tra un brindisi e una cena a lume di candela, ha finito per litigare furiosamente davanti agli altri clienti.
Tutto è iniziato quando la donna, sospettosa, ha sbirciato il telefono del fidanzato mentre lui era distratto. Sullo schermo, un messaggio sospetto con tanto di emoji. Il volto di lei è diventato di fuoco, il battito è accelerato e, senza pensarci due volte, ha afferrato il bicchiere d’acqua e lo ha svuotato addosso al compagno. Il ristorante, fino a quel momento immerso in un’atmosfera romantica, si è fermato per assistere alla scena.
L’uomo, colto di sorpresa e ancora grondante d’acqua, ha tentato di difendersi balbettando spiegazioni confuse. “Non è come pensi!” ha ripetuto più volte, mentre i camerieri cercavano di riportare la calma. La donna, però, non voleva sentire ragioni e ha continuato a incalzarlo con domande sempre più furiose. Solo dopo minuti di tensione, è arrivata la spiegazione: il messaggio era destinato a un collega di lavoro con cui l’uomo aveva un’importante riunione l’indomani… ma quel cuore alla fine del testo ha reso la giustificazione poco convincente.
Alla fine, la donna ha lasciato il ristorante in preda alla rabbia, seguita a distanza dall’uomo che tentava ancora di scusarsi. Gli altri clienti, divertiti e incuriositi, hanno ripreso la loro cena con un argomento in più di cui parlare. Morale della storia? Mai sottovalutare il potere di un’emoji di troppo!