CAPUA. Le truffe online sono ormai all’ordine del giorno, e uno dei metodi più diffusi riguarda l’uso fraudolento delle carte Postepay. Una donna di Capua è stata vittima di un raggiro mentre effettuava un acquisto su internet, cadendo nella trappola di un truffatore esperto. Il modus operandi di questi criminali segue spesso uno schema preciso, facendo leva sulla buona fede delle vittime.
In genere, il truffatore si finge un venditore affidabile su siti di annunci o piattaforme di compravendita. Una volta che la vittima si mostra interessata all’acquisto, il malintenzionato propone di concludere la transazione attraverso un pagamento su Postepay, garantendo che sia un metodo sicuro e immediato. In alcuni casi, la truffa viene orchestrata facendo credere alla vittima di dover ricevere un accredito, quando in realtà le viene chiesto di inserire dati che autorizzano un prelievo.
Una volta effettuato il pagamento, il truffatore sparisce, rendendo impossibile ogni tentativo di recupero immediato del denaro. Quando la vittima si accorge dell’inganno, tenta di bloccare la transazione o di contestarla presso l’ufficio postale. Tuttavia, non sempre gli operatori sono disposti ad accettare la richiesta di rimborso, come accaduto alla donna di Capua che, nonostante avesse sporto denuncia, si è vista rifiutare l’inoltro del modulo di contestazione in un primo ufficio postale. Solo recandosi in un altro ufficio è riuscita a ottenere assistenza e, nel giro di poche ore, il rimborso della somma sottratta.
Il caso dimostra come sia fondamentale agire tempestivamente e non fermarsi di fronte a un primo rifiuto. Inoltre, per evitare di cadere in simili raggiri, è sempre consigliabile diffidare di richieste di pagamento su Postepay e verificare attentamente l’identità del venditore prima di effettuare transazioni online.
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