Benevento. Adescava bimbe sui social e le spingeva a compiere espliciti atti sessuali, 40enne a processo.
Un uomo di Frosinone di 40 anni, attraverso i social, soprattutto Instagram, ha adescato diverse bambine, tutte tra gli 8 e i 11 anni, in un paio di casi 12 e 13, residenti in varie zone dell’Italia, da San Giorgio del Sannio a Torino, da Mazara del Vallo ad Udine, passando per le province di Napoli, Cosenza, Massa, Potenza, Foggia e Bari, e le convinceva a compiere atti sessualmente espliciti, mostrandosi nude, e mostrando anche i genitali in primo piano.
Questo stando alla ricostruzione degli inquirenti e sempre stando a questi ultimi, le bambine venivano indotte anche a registrarsi mentre compivano tali atti sessuali e a scattarsi foto, materiale che il 40enne si sarebbe poi fatto inviare.
Tali fatti osceni e disumani, si sarebbero consumati tra il 2019 e il 2022. Dato che il reato più grave si sarebbe consumato nel Sannio, a Benevento, il caso è stato affidato alla Procura di Napoli.
L’imputato, finito in un primo momento agli arresti domiciliari, ha ottenuto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Benevento anche per le accuse di pedopornografia aggravata ed adescamento di minori.
Oggi c’è stata la prima udienza del processo in cui l’imputato avrebbe pronunciato frasi sconcertanti quando gli sono state contestate le sue condotte, e le parole pronunciate erano lusinghe riguardanti l’aspetto delle bimbe vittime degli abusi.
L’udienza proseguirà l’11 marzo e in tutto sono 24 le parti offese, quasi tutte si sono costituite parte civile.