
L’aggiornamento
Marcianise/Portico di Caserta. È Nazar Kusyy, domiciliato a Marcianise, il giovane arrestato ieri dopo una condanna. Era stato coinvolto nell’inchiesta sul pestaggio di un giovane alla Festa di Sant’Antuono di Portico di qualche anno fa insieme a Leon Bifone, figlio dell’ex boss di Portico Antonio.
In tre vennero arrestati dai carabinieri su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per aver realizzato una spedizione punitiva ai danni di un altro ragazzo. Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, i tre, usando tirapugni in ferro, accerchiarono la vittima e la colpirono più volte procurandogli la caduta di tre denti e altri traumi.
Il primo lancio
MARCIANISE/PORTICO DI CASERTA. Il 24enne di Marcianise, nella serata di ieri è stato raggiunto presso la propria abitazione dai carabinieri della locale Stazione.
Questa volta i militari non hanno bussato alla sua porta solo per un semplice controllo, al quale l’uomo, ristretto ai domiciliari dal 2022 per reati in materia di stupefacenti, era ormai abituato, ma per notificargli l’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Il destinatario del provvedimento, a seguito delle indagini sviluppate dai militari dell’Arma, è stato riconosciuto colpevole di reati contro la persona, il patrimonio, in materia di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi a Portico di Caserta dal 2021 al 2022.
Ora dovrà espiare 8 anni e 6 mesi di reclusione e pagare una multa di 20.000 euro.
Condotto in caserma, dopo le formalità di rito, è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

