
L’estetica del sorriso è un’esigenza sempre più centrale al giorno d’oggi. Viene considerata importante tanto quanto – se non addirittura di più – problematiche di salute orale fastidiose come la carie.
A dimostrazione di ciò è possibile chiamare in causa i numeri in crescita delle ricerche online, che vedono espressioni come “faccette dentali” caratterizzate da numeri decisamente più alti rispetto a quelli che, come già accennato, riguardano la carie ai denti.
Il motivo è molto semplice ed è da ricondurre al fatto che un sorriso esteticamente gradevole aiuta molto nei rapporti sociali – la mimica facciale, con tutte le sue sfaccettature e i particolari che la esaltano, è tra i primi strumenti di interazione che mettiamo in campo quando interagiamo con le persone – e, di conseguenza, aumenta l’autostima.
Quest’ultima, a sua volta, è fondamentale per poter parlare di benessere interiore dell’individuo. Premettendo il fatto che, per costruirla, è necessario considerare anche diversi altri aspetti, non si può negare il ruolo rilevante che ha il sorriso, soprattutto in una società come quella odierna che è molto basata sull’immagine.
Le faccette dentali estetiche, che come ricordano gli esperti dello Studio Dentistico Cozzolino, noti da anni per la qualità eccelsa della loro divulgazione scientifica online a tema salute orale, si prestano bene al suo miglioramento anche in virtù della lunga durata. Se ben tenute, infatti, possono arrivare fino a 20 anni.
Indicate in circostanze oggi molto frequenti, come per esempio i quadri di usura dentaria causati da bruxismo, condizione che prevede il digrignamento dei denti e che è fortemente influenzata dal livello di stress che una persona sperimenta, sono ottime anche a seguito di traumi e fratture.
Queste lamine, ormai sottili quanto una lente a contatto, sono posizionate sulla superficie dei denti coinvolti dalla problematica che ne compromette l’estetica e vengono da tempo applicati con approcci mini invasivi e all’insegna della rapidità (per capire meglio, basta ricordare che, a differenza del passato, oggi come oggi non è più necessario che il dente coinvolto sia stato preventivamente limato, o basta una preparazione minima).
Inoltre, grazie ai materiali resistenti impiegati oggi, tra i quali è possibile includere il disilicato di litio, è possibile l’applicazione anche in pazienti che portano il bite.
Applicate dopo aver chiesto il prezioso aiuto della tecnologia – spesso il dentista prende le impronte del paziente tramite scansione digitale e l’odontotecnico provvede alla realizzazione di un mockup che può anche essere stampato in 3D, creando una vera e propria mascherina di trasferimento – le faccette dentali, che a differenza dello sbiancamento permettono di ripristinare, oltre al colore, anche la forma originaria del dente pre trauma, devono essere scelte all’insegna della personalizzazione.
Qui risiede parte dell’evoluzione professionale del dentista al giorno d’oggi, un professionista che deve essere in grado non solo di aiutare a migliorare la salute orale, ma anche di contribuire a dare una svolta all’estetica del sorriso ricordando che ogni suo dettaglio, forma, dimensioni e colore dei denti compresi, deve essere studiato tenendo conto di linee del volto, corporatura del paziente e toni cromatici del dente naturale.

