NAZIONALE – Il Bonus SAR (Sostegno Al Reddito) è stato riconfermato anche per il 2025 e offrirà un sostegno economico ai lavoratori disoccupati che soddisfano specifici requisiti. Questo contributo è destinato principalmente a coloro che hanno avuto contratti di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, inclusi gli apprendisti.
Per poter beneficiare del Bonus SAR nel 2025, è necessario:
- Essere disoccupati da almeno 45 giorni;
- Aver terminato la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL).
In alternativa, possono accedere al bonus coloro che, pur disoccupati da almeno 45 giorni, hanno maturato almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi. Per i lavoratori con contratti part-time verticale, misto o con Monte Ore Garantito (MOG), il requisito è di 360 ore lavorative.
Il calcolo dei giorni lavorati si basa sulle giornate riportate nelle buste paga, considerando il valore più alto tra le giornate retribuite, lavorate o indicate dall’INPS. Ad esempio, se una busta paga riporta 23 giorni retribuiti, 21 giorni lavorati e 26 giorni INPS, si prenderà in considerazione il valore di 26 giorni.
L’importo del Bonus SAR varia in base ai requisiti maturati:
- 780 euro: per i lavoratori che hanno accumulato almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi;
- 1.000 euro: per coloro che hanno maturato almeno 110 giorni di lavoro o hanno concluso la procedura MOL.
È possibile richiedere il contributo ogni volta che si maturano nuovamente i requisiti. Anche dopo aver soddisfatto i criteri, è consentito sottoscrivere un nuovo contratto di lavoro senza perdere il diritto al bonus. Inoltre, il Bonus SAR è compatibile con la NASPI, purché si rispettino i requisiti previsti.
La domanda per il bonus Sar deve essere presentata attraverso la piattaforma FTWeb, accessibile autonomamente o con il supporto di organizzazioni sindacali come Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp.