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Asse dello spaccio, mazzata per 5 dopo blitz nelle piazze calde

MADDALONI/CAIVANO. Arrivano la stangata definitiva per 5 persone coinvolte nell’inchiesta sull’asse dello spaccio Maddaloni-Caivano. La terza sezione della Corte di Cassazione, ha respinto i ricorsi presentati che faceva capo a Rosetta a Terrorist.

In particolare sono diventate definitive le condanne per Rosa Amato, il figlio Vincenzo Bellezza, Luigi D’Ambra, Francesco Esposito, Raffaele Vanacore. La Suprema Corte ha escluso la diterminazione delle condanne, annullando con rinvio solo l’aspetto relativo alla recivida degli imputati.

Nel processo è stato contestato anche il vincolo associativo degli imputati. Nell’inchiesta sono emersi i contatti tra le piazze di spaccio maddalonesi e i canali caivanesi, con particolare riferimento al Parco Verde.