Skip to main content

Sorveglianza speciale per o’ malese: “è ancora pericoloso”

 

SAN CIPRIANO D’AVERSA. Sorveglianza speciale per o’ Malese. La Corte di Cassazione  ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Antonio Corvino ed ha disposto la misura della soerveglianza speciale per tre anni.

Come riferito da Cronache, per i giudici il 44enne, nonostante l’espiazione della condanna, è ancora un soggetto socialmente pericoloso. Corvino era stato coinvolto in un’inchiesta del 2021 della squadra mobile di Caserta sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi in Emilia Romagna.

Secondo le indagini – scaturite dalla denuncia di un imprenditore, attivo nel comparto ceramico di Sassuolo – il gruppo criminale, presentandosi a nome “del clan dei casalesi-gruppo Schiavone”, recuperava i crediti vantati da alcuni imprenditori, aggiungendo una percentuale come loro compenso, rivolgendosi alle vittime vantando l’appartenenza al clan dei Casalesi e affermando di “essere gli eredi di Sandokan”, ovvero del capo clan Francesco Schiavone .