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Si spaccia per agente sotto copertura dopo colpo in sala scommesse: finisce in carcere

POGGIOMARINO. Sono un collega sotto copertura, non potete arrestarmi! i carabinieri lo portano in carcere

I carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata hanno impiegato pochi istanti a riconoscere Taibi Laklech, 43enne di origini marocchine. Nel video che il titolare di un centro scommesse di Poggiomarino ha mostrato ai militari, Laklech ha approfittato di una sua distrazione per rubargli il cellulare. Poi si è allontanato.

Il negoziante ha seguito la localizzazione gps del dispositivo e quando ha rintracciato il marocchino, questo l’ha minacciato con un coltello. Poco dopo sono arrivati i carabinieri. Volto già noto, il 43enne è finito in manette. Prima, però, anche davanti all’evidenza del video, l’uomo ha confessato di essere un collaboratore esterno dell’Arma, un agente sotto copertura della “sezione omicidi”.

Le manette sono rimaste ai polsi, la copertura è saltata e per il 43enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.