Skip to main content

Comincia la sorveglianza speciale con divieto di dimora ma il giovane ras resta in città

Santa Maria a Vico. Domani, 18 gennaio, sarebbe dovuto uscire dal territorio provinciale,  nel giorno in cui inizia la sorveglianza speciale per due anni con divieto di dimora in provincia di Caserta. Stiamo parlando di Antonio Piscitelli, giovane pluripregiudicato di Santa Maria a Vico, il bad boy della valle con diversi procedimenti a carico.

Il 22enne di San Marco ha chiesto e ottenuto di differire il provvedimento per ragioni di salute per via della convalescenza che sta portando avanti alla gamba sinistra, dopo la frattura risalente a quell’episodio di metà dicembre quando cadde mentre cercava di darsi alla fuga dopo la rapina di un cellulare. Accadde alle Botteghelle e si beccò l’ennesima denuncia da parte dei carabinieri della locale stazione.

Il magistrato di sorveglianza su richiesta molto dettagliata dell’avvocato difensore ha accolto l’istanza e ha permesso al giovane pregiudicato di restare sul territorio fino al 9 febbraio, presso casa di un esponente del nucleo parentale, perché necessita di assistenza.

L’applicazione della sorveglianza speciale per due anni ad Antonio Piscitelli è  il frutto del lavoro dei carabinieri della locale stazione che lo hanno segnalato puntualmente all’autorità giudiziaria nei diversi episodi in cui, purtroppo per le vittime, è salito alla ribalta.

Dal 10 febbraio dovrà uscire dalla provincia per ritornarvi tra 2 anni.