NAZIONALE – Anche per il 2025 è stato confermato il bonus mamme ma con alcune modifiche rispetto allo scorso anno. Ci sarà tempo probabilmente fino al 31 gennaio per farne richiesta ma si è ancora in attesa del decreto attuativo da parte del MEF. Vediamo cosa prevede il bonus mamme 2025.
Si tratta di una misura che consente alle mamme lavoratrici con due o più figli a carico di ottenere un esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali. Nel 2025, il bonus mamme si estende a una platea più ampia di beneficiarie, ma con l’introduzione di nuovi limiti. Oltre alle lavoratrici dipendenti, potranno accedere all’esonero anche le lavoratrici autonome con almeno due figli, purché iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata. Rimangono escluse, tuttavia, le titolari di partita IVA in regime forfettario e le lavoratrici domestiche. Un’ulteriore novità riguarda l’introduzione di un limite di reddito pari a 40.000 euro, entro il quale è possibile beneficiare dello sconto sui contributi.
Per le lavoratrici già beneficiarie dell’esonero contributivo introdotto dalla manovra 2024, non ci sono cambiamenti. Continueranno a godere di un esonero contributivo pari al 100% della retribuzione, corrispondente al 9,19%, fino a un massimo di 3.000 euro lordi annui. Per quelle che entreranno a far parte quest’anno della misura, occorrerà attendere il decreto ministeriale da emanare entro il 30 gennaio 2025 per maggiori dettagli sulla percentuali di riduzione e le modalità applicative.
Anche quest’anno, l’erogazione del bonus non sarà automatica. Nel 2024, anno di introduzione della decontribuzione, le lavoratrici madri che soddisfacevano i requisiti hanno presentato la richiesta al proprio datore di lavoro o, in alternativa, tramite il portale INPS, fornendo i codici fiscali dei figli. Le prime erogazioni sono state previste per marzo, includendo gli arretrati di gennaio e febbraio. Per il 2025, le lavoratrici madri che avranno un secondo figlio potranno accedere all’esonero contributivo a partire dal mese successivo alla nascita.