CASTEL VOLTURNO. È stato bloccato questa notte a Castel Volturno dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, il latitante 26enne di origini serbe che il 18 giugno del 2024, nel corso dell’esecuzione di 8 misure cautelari emesse dal Tribunale di Benevento, sfuggi alla cattura da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento.
L’uomo, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di associazione per delinquere, furto aggravato in concorso, ricettazione in concorso, falsità materiale e simulazione di reato, riuscì in quella circostanza ad eludere la cattura e a far perdere le proprie tracce.
I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, poco dopo la mezzanotte, impegnati in un servizio di controllo del territorio lungo la statale domitiana, insospettiti dalle manovre poste in essere dallo stesso a bordo di un’autovettura in uso, gli hanno intimato l’alt per un controllo.
Il 26enne, che non ha opposto alcuna resistenza, pur comprendendo benissimo l’italiano ha cercato di far intendere ai carabinieri di non conoscere la loro lingua e di non essere in possesso dei documenti di riconoscimento e di guida.
Condotto in caserma, grazie agli immediati accertamenti eseguiti anche attraverso l’analisi dei dati estratti dalle banche dati in uso alle forze di polizia, i militari hanno scoperto che lo stesso, domiciliato a Napoli, di fatto senza fissa dimora e con numerosi pregiudizi penali a carico, era stato dichiarato latitante a seguito della mancata sottoposizione alla custodia cautelare in carcere disposta con misura a suo carico.
Dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.