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Assume lavoratori senza permesso, ecco come si è salvato l’imprenditore

Marcianise. Assunzione di lavoratori privi del permesso di soggiorno, si salva dal processo

F.M. imprenditore di Marcianise, è indagato per il reato previsto dall’art. 22 comma 12 del testo unico sull’immigrazione.

In particolare, a seguito di un controllo operato in un cantiere edile di Arezzo, gli agenti dell’ispettorato del lavoro, rinvenivano, intenti ad eseguire attività di cantiere per conto della ditta del predetto imprenditore, tre operai a tutti di origine extracomunitaria e privi del permesso di soggiorno.

 

L’imprenditore veniva deferito all’autorità giudiziaria.

 

La Procura, fatti i dovuti accertamenti, notificava avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto propedeutico alla richiesta di rinvio a giudizio.

 

L’indagato, depositava, attraverso il suo legale, Avv. Salvatore GIONTI, memoria difensiva, con cui si rimetteva alla valutazione della procura la possibilità di valutare la tenuità del fatto con particolare riferimento alla recente riforma che dell’istituto aveva fatto la legge Cartabia e della giurisprudenza intervenuta sul punto – condotta susseguente al reato.

 

La Procura, accogliendo l’argomentazione difensiva, ha mutato l’iniziale intento richiedendo l’archiviazione del procedimento.