Capua. Da alcuni giorni ha preso il via il nuovo calendario della raccolta differenziata. Tante le critiche per scarsa informazione ma anche carenza di bidoni per la raccolta dei rifiuti per i condomini. Levata di scudi da parte della minoranza consiliare che sta condannando duramente le modalità di informazione e la fase di startup.
“La scarsa informazione sulla raccolta differenziata è uno dei principali ostacoli al raggiungimento di un’efficace gestione dei rifiuti. La mancanza di informazioni chiare ed accessibili compromette i risultati di questo importante sistema ed è proprio quello che sta accadendo nella nostra città. E ci sembra del tutto fuori luogo l’atteggiamento del sindaco che si ostina a bacchettare a destra e manca ogni cittadino che liberamente esprima legittime perplessità sui modi e tempi di questo “arraffazzonato” progetto operativo dal 07 Gennaio, ma solo sulla carta!!! Per raggiungere i minimi risultati era necessaria una campagna di sensibilizzazione capillare e mirata, d’altronde la CZeta costa ai capuani milioni di euro con un incremento ingiustificato del canone annuo di oltre € 400.000,00 ma poco o nulla è stato investito in una decente campagna informativa nonostante fossero riconosciute alla stessa CZeta somme importanti per questa opera. E perché l’amministrazione e l’assessore preposto hanno permesso tutto ciò? Ancora una volta si è dimostrato di non avere rispetto verso i cittadini tutti, verso le categorie più svantaggiate, verso le persone anziane che non hanno dimestichezza con il mondo internet. Un progetto che doveva partire a regime il 7 gennaio ma, a ben vedere, i condomini non sono stati dotati di bidoni, si susseguono comunicazioni Ufficiali che cozzano tra loro e smentiscono le precedenti, insomma un’Amministrazione Confusa che ama confondere i propri concittadini! Un ultimo inciso e promemoria rivolto all’assessore Nocerino ed al Sindaco: La raccolta differenziata, per legge, deve attestarsi a non meno del 65%, tale percentuale è raggiunta in media in tutta Italia, a Capua si attesta intorno ad un misero 41/42% da oltre 7 anni, lo sanno lor signori che questo è sinonimo di grande incapacità amministrativa e che sempre ex Legis, potrebbe accadere che l’intero settore rifiuti a Capua venga commissariato”. Così Fernando Brogna.
Anche il consigliere Massimo Antropoli non ha mancato di evidenziare il proprio disappunto
“Quello che sta succedendo in città e nella frazione in tema di raccolta dei rifiuti ha dell’assurdo. Nonostante gli annunci ed i proclami che vanno avanti dal momento in cui si è insediata l’amministrazione Villani tutto sembra della massima improvvisazione e confusione come se fosse un evento atmosferico improvviso o una catastrofe inaspettata. Mancano cassonetti della raccolta differenziata che tanto si erano annunciati in pompa magna; condomini senza i contenitori promessi; famiglie costrette a fare la fila all’ecosportello per ricevere un contenitore che non c’è; rifiuti per strada non raccolti. Il tutto mentre sindaco e l’amministrazione hanno ancora la pretesa di insegnarci come si fa. Come se 400 mila euro in più sborsati dai cittadini servissero a pagare la disorganizzazione e lo stato di confusione causato dai nostri amministratori. Intanto necessario che anche a S. Angelo in Formis ci sia un Ecosportello fisso e non si sia costretti a spostamenti a Capua”.
Il commento del consigliere comunale Carmela Ragozzino
“La campagna ha completamente floppato! La Czeta costa milioni di euro ai capuani, l’aumento del servizio è assurdo ancora una volta si è dimostrato superficialità e mancanza di rispetto verso le categorie deboli e la cittadinanza tutta, da parte del sindaco in primis, che ha riversato la responsabilità sempre sul cittadino che è martire di un progetto che fa acqua da tutte le parti, come l’intera giunta che si ostina a tenere a galla!”
Secco il commento del consigliere Pietro Di Rauso
“L’unica cosa certa è lo stato di confusione in cui versano i cittadini. Sembra che addirittura l’orario di conferimento abbia avuto delle variazioni. Fino a qualche ora fa, nel pomeriggio, l’ app Junker indicava la fascia oraria di conferimento dalle 20:00 alle 04:00 del giorno successivo. Ho visto che l’ Ecosportello ha pubblicato l’avviso che i rifiuti si devono depositare dalle 21.00 alle 24:00; insomma un caos totale”.