Lontani dai posti simbolo della mondanità e del lusso, ci sono degli angoli della Costiera Amalfitana meno conosciuti e affollati che riservano sorprendenti meraviglie a chi ama il mare, il trekking e l’enogastronomia.
A Tramonti, ad esempio, è possibile percorrere uno dei sentieri più suggestivi della Costiera: quello delle Formichelle, che, nei suoi 6 km di percorso, offre degli indimenticabili scorci su un mare cristallino. Natura, sì, ma anche gusto e scoperte guideranno lungo il cammino, terminato il quale ci si potrà concedere la mitica pizza di Tramonti, realizzata con un impasto mix tra farine, lievito madre ed una lievitazione di 36 ore che precede una cottura di solo 3 minuti a 350 °C. Altra tappa “alternativa” alle rotte classiche in Costiera è Maiori, dove scoprire la collegiata di Santa Maria a Mare di Maiori, su e già per le sue scalinate, ma anche le tantissime calette raggiungibili sono via mare.
Da Maiori a Cetara, via mare è davvero uno schiocco di dita! Dal mare, la vista di questo piccolo paesino è davvero impagabile: un gruppo di case inserito in un’insenatura rocciosa da cui spicca una torre saracena con ai piedi una spiaggia ed un piccolo porticciolo. La vocazione marinara del paese, il cui nome significa, non a caso, tonnara, si mantiene ancora intatta e la memoria dei pescatori è onorata anche grazie ad una lapide del 1898 a loro dedicata sulla facciata della chiesa di San Pietro, inconfondibile con la sua cupola gialloverde.
Gli itinerari inediti possono riservare delle sorprese incredibili e mettere nel bagaglio di ritorno dei ricordi indelebili, ma proprio perchè poco battuti, vanno programmati affidandosi a chi li conosce bene. Per questo motivo, se non si ha la fortuna di avere un amico in Costiera, il modo migliore per programmare queste scoperte è quello di affidarsi a portali come Costieraamalfitana.com, un portale ricco di racconti e consigli, scritti da chi conosce a fondo e vive ogni giorno la Costiera, offerti a chi al vuole scoprirne prendendo solo il bello.
Ad esempio, non potrete lasciare Cetara senza aver assaggiato la Colatura di Alici, un condimento ottenuto grazie al dissolversi del pesce mantenuto sotto sale per alcuni mesi in barili di castagno. Da Cetara, poi, non tutti lo sanno, partono bellissimi sentieri che collegano il borgo a Cava de’ Tirreni, cosa che piacerà agli amanti del trekking, ma che solo chi organizzerà la vacanza affidandosi alle giuste guide potrà scoprire!
