GIOIA SANNITICA. Prima svolta nel processo a Danielo Melillo, il 19enne di Gioia Sannitica, cheha ucciso al culmine di una lite, con un coltello da cucina, il fratello 24enne Alessio Melillo e ferito in modo grave l’altro fratello Giovanni.
Il fatto è avvenuto a febbraio dell’anno scorso nell’abitazione dove i fratelli vivevano insieme alla madre, che ieri non era in casa quando è successa la tragedia; il padre dei tre giovani lavora in Svizzera. Il 19enne dopo il fatto è fuggito nei boschi a circa un chilometro da casa, ma venne rintracciato dai carabinieri, che hanno poi trovato nei presso dell’abitazione anche il coltello usato per il delitto, dalla lama di 25 centimetri.
I legali hanno chiesto il processo con rito abbreviato e il cambio del capo di imputazione in merito al riconoscimento dell’aggravante per omicidio volontario. Un modo per evitare l’ergastolo, pena massima prevista: la prossima udienza è fissata per febbraio.