MARCIANISE/CAPODRISE/GRICIGNANO D’AVERSA. Pompeo sta per tornare a casa. Sarà liberata nelle prossime ore dopo l’esame autoptico la salma di Pompeo Mezzacapo, il 39enne operaio morto la mattina dell’ultimo dell’anno mentre stava lavorando alla Frigocaserta di Gricignano d’Aversa.
Domani alla mezza il feretro giungerà nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Capodrise, dove alle 14,30 sarà celebrato il rito funebre, alla presenza di amici e familiari. Dopo i funerali Pompeo riposerà nel cimitero di Marcianise, sua città natale.
Al momento c’è un primo indagato a piede libero per la tragedia: si tratta di R.D., 43 anni, dirigente dell’azienda e originario del Beneventano. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Napoli Nord Josè Criscuolo lo ha iscritto nel registro degli indagati – come da prassi in questi casi – per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Dai primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Marcianise, è emerso che il lavoratore sarebbe rimasto schiacciato da un muletto mentre svolgeva dei servizi di movimentazione delle merci; il 39enne è morto sul colpo. Pompeo lascia la moglie Tania e 3 figli, oltre ai genitori ed ai ragazzi della scuola calcio per i quali era un faro. Solo poche ore prima avevano festeggiato la vittoria di un torneo.