CASTEL VOLTURNO. La vicenda dei pini morti e pericolanti che rischiano di abbattersi sulle abitazioni e sulle strade private o su quelle pubbliche a Castel Volturno, nonché l’episodio dell’insegnante della zona Radar che è stata costretta a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e a vedersi delimitata la villetta di proprietà dai segnali di pericolo, ha suscitato la reazione del consigliere comunale del Partito Democratico, Antonio Portaro che ha sottolineato: “Mi sono interessato spesso della questione pini pericolanti”, in particolar modo dei terreni incolti ed in forte stato di abbandono in generale, su tutto il territorio.
I pini purtroppo rappresentano un pericolo per la pubblica e la privata incolumità, soprattutto quelli della zona Radar”.
Poi l’esponente politico racconta: “Mi sono occupato di due lotti di terreno siti in via Bernini, all’interno di uno di questi, nonostante la mia segnalazione, l’8 settembre ci fu un forte temporale che portò alla caduta di alcuni pini, fortunatamente ad attutire il colpo ci pensarono dei cavi presenti a mezz’aria.
E poi – continua il consigliere – di un altro lotto, sito all’interno del parco Mantegna, dove a causa del forte temporale che ci fu il 20 novembre, un pino andò ad abbattersi in adiacenza di due immobili, senza causare alcun danno, fortunatamente.
In uno di questi tre casi – conclude il rappresentante del civico consesso di Castel Volturno – siamo riusciti a risalire al proprietario, anzi, al suo erede, il quale ha provveduto anche al taglio. Il problema principale è reperire gli eredi dei proprietari di quei terreni in forte abbandono ormai da decenni, i quali molto spesso non sono neanche al corrente di esserne proprietari. E nel momento in cui lo vengono a sapere, vista la lunga trafila e gli esosi costi, fanno orecchie da mercante.”