CANCELLO ARNONE. Resta in carcere per tentato omicidio il 30enne Roberto Chianese, accusato di aver sparato cinque colpi di pistola contro il 40enne allevatore bufalino Dario Di Benedetto la sera dell’ultimo dell’anno a Cancello e Arnone. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Pasquale D’Angelo, che ha convalidato il fermo di Chianese disposto dalla Procura (pm Annalisa Imparato) ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’episodio è avvenuto lungo lo strada provinciale Cappella Reale, e secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe anche sulla base del racconto fornito da un testimone, la vittima era in auto mentre Chianese probabilmente a piedi.
Di Benedetto si sarebbe fermato incrociando proprio Chianese, che avrebbe estratto la pistola che aveva con sé – una calibro 7,65 che è stata ritrovata durante una perquisizione – facendo fuoco. Non è ancora chiaro il movente.
Chianese ha parlato di vecchi rancori personali con Di Benedetto e di screzi precedenti, tanto da temere per la propria vita, ma sul punto le indagini proseguono. La vittima è tuttora ricoverata presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno.