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Cerca di togliersi la vita, salvato in extremis dopo disperata corsa in ospedale

Teano. Cerca di togliersi la vita avvelenandosi, salvato in extremis.

All”inizio della settimana, un uomo di 40 anni, di Teano, ha cercato di togliersi la vita ingerendo una sostanza velenosa.

A trovarlo a terra incosciente sul pavimento un familiare che ha allertato subito i soccorsi capendo la gravità della situazione.

Fortunatamente, il personale sanitario del reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale Nuovo San Rocco di Sessa Aurunca, sono intervenuti in tempo riuscendo a salvare la vita all’uomo.

Tutto dopo una disperata corsa per raggiungere l’ospedale più vicino, ovvero l’ospedale di Teano. Il drammatico episodio è avvenuto a inizio settimana, ma solo stamattina la notizia è stata diffusa, grazie ai messaggi e post degli amici, preoccupati per la salute del malcapitato, che per fortuna ora sta meglio.

L’uomo, è stato successivamente trasportato nell’ospedale di Sessa Aurunca e dopo cinque giorni, le sue condizioni si sono stabilizzate ed è stato anche dimesso.

Ancora non si conoscono le ragioni dietro il suo gesto estremo, alcuni pensando sia per colpa di una delusione d’amore, altri, che affermano di conoscerlo bene, dicono che forse ha cercato di farla finita per problemi legati al lavoro. Lavora nel campo della ristorazione.

Stando alle affermazioni delle persone a lui vicine, forse ha provato a togliersi la vita in bagno, ingerendo la prima sostanza velenosa che gli è capitata a tiro, magari qualche farmaco o qualche detersivo per pulire l’appartamento e gli abiti. Ma nessuno vuole parlarne, nessuno vuole dire quale sostanza ha ingerito per certo l’uomo.