QUARTO. Non lo assume, lo colpisce con la mannaia. Tentato omicidio in una carrozzeria. 25enne arrestato dai carabinieri
“La vita è appesa ad un filo” non è solo il titolo di un film dei primi anni 90. È anche un’espressione legata alla precarietà dell’esistenza.
Nella storia che racconteremo, la vita è quella di un carrozziere di 53 anni e il filo è quello di una mannaia di acciaio.
Sul manico ancora il prezzo d’acquisto, un bollino giallo, 15 euro. È il costo di un’idea che si è concretizzata nell’officina della vittima, in via Viticella.
Mahmoud Nasser ha chiesto al 53enne di essere assunto. Qualche mese fa era stato in prova ma le cose non erano andate bene.
Il rifiuto è stato rinnovato, la reazione spropositata.
Nasser ha impugnato la mannaia e ha colpito il 53enne al collo. La vittima ha provato a difendersi ed è stato ferito anche alle mani.
Qualcuno ha sentito urlare e ha allertato i carabinieri. Quelli della tenenza di Quarto e della sezione radiomobile di Pozzuoli sono arrivati in pochi minuti. Nasser era ancora armato, la lama sanguinante impugnata.
Disarmato e bloccato, il 25enne di origini tunisine è stato arrestato per tentato omicidio. È ora in carcere.
Il carrozziere è stato portato d’urgenza in ospedale, dimesso con 14 giorni di prognosi.