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Frazione aspetta Befana: “Ma nessuno sa dell’evento”

Capua. Prevista per questa mattina nella piazza Papa Vittore III, meglio nota come quadrivio a S. Angelo in Formis, l’iniziativa intitolata “Aspettando la befana”.

L’evento, voluto dall’Amministrazione comunale rappresentata da Adolfo Villani, prevedeva gonfiabili per i più piccoli, animazione, giochi. Ma per l’evento non è stata fornita un’adeguata pubblicità e l’esito è stato deludente.

Ad affermarlo il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Antropoli che rimarca “la pessima organizzazione dell’iniziativa”.

“Tra le tante note dolenti di quest’Amministrazione c’è la carenza di comunicazione, che più volte noi consiglieri comunali della minoranza abbiamo evidenziato. Se non si è sintonizzati sul canale social “Televillani” non è possibile sapere nulla. Per il giorno 3 gennaio era stata organizzata a S. Angelo in Formis un’iniziativa dedicata ai più piccoli con l’arrivo della Befana. Tutto molto bello ma nessuno sapeva nulla. Stesso dicasi per l’arrivo di Babbo Natale il giorno 23 a S. Angelo in Formis e il 24 in piazza dei Giudici. Ma che razza di modo di organizzare gli eventi è questo? C’è scarsa pubblicità a queste iniziative che mirano ad incentivare l’arrivo, a Capua e a S. Angelo in Formis, di cittadini per le festività. Perché non pubblicizzare l’iniziativa con striscioni o prevedere messaggi sui pannelli luminosi a messaggio variabile o una campagna di manifesti o cartelloni pubblicitari 6×3? Un danno per la città a conferma che quest’Amministrazione comunale è sempre confusa. Del resto, anche sulla pagina social del podestà, l’evento della Befana santangiolese è comparso il giorno 31 dicembre, praticamente 3 giorni prima.

Un disastro comunicativo a cui collaborano l’assessore Corcione, la cui inadeguatezza è stata sottolineata in ogni sede; la delegata amministrativa Carmela Del Basso; il Movimento Cinque Stelle, a cui appartiene Corcione, che aveva fatto della trasparenza e comunicazione uno dei suoi argomenti di battaglia. In ultimo ma non per ultimo, proprio lo stesso Villani che detta le dritte di come comunicare, nel silenzio totale di un’Amministrazione comunale che sembra afona e totalmente bisognevole di un unico regista da cui tutto debba dipendere”