Macerata Campania. Grande attesa per la Festa di Sant’Antuono (Sant’Antonio Abate) a Macerata Campania, in evento storico e di grande partecipazione organizzato dalla parrocchia San Martino Vescovo.
Botti, tini e falci saranno percosse in onore di Sant’Antuono dai circa 500 bottari presenti alla manifestazione, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità: è questa la “Musica di Sant’Antuono”.
Domenica 5 gennaio alle 19 e 30 il tradizionale sorteggio sul sagrato della chiesa, il primo dal grande fascino con la calata dello striscione sul campanile e i fuochi pirotecnici.
Ecco i nomi dei carri protagonisti delle sfilate: Gli amici di Sant’Antonio, ‘A cumpagnia nov’, I ragazzi di Piazza Mercato, Pastellesse Sound Group, La compagnia de “I punro esclamativo”, La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, ‘A cumpagnia ‘e Macerata, L’ombra nov’, L’anema ra tradizione.
Un appuntamento all’insegna della tradizione, tramandata di generazione in generazione da più di 700 anni, con un programma molto ricco. Di importanza sono i Giochi Tradizionali che andranno in scena il 14, 15 e 16 gennaio, come il “Palo di Sapone”, attività questa che rappresenta una Buona Pratica UNESCO riconosciuta nel 2022 con il programma di salvaguardia “Tocatì”.
Il 16 gennaio ci sarà l’accensione del tradizionale Cippo di Sant’Antuono con la benedizione del fuoco, degli animali e dei mezzi agricoli.
Il 17 gennaio è il momento clou della manifestazione. La giornata si aprirà con la Processione e la Santa Messa dedicata a Sant’Antonio Abate, che sarà officiata dall’Abate curato don Rosario Ventriglia. A mezzogiorno si potrà assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici figurati, nel quale figure legate alla vita del Santo (‘a signora ‘e fuoco, ‘o puorco, ‘o ciuccio e ‘a scala) verranno fatte esplodere, come segno di distruzione del male, nella piazza principale del paese sotto la visione attenta del pubblico festante. A completare la giornata la sfilata dei Carri di Sant’Antuono e la Riffa in Largo Croce (Via Elena) a partire dalle ore 14 con la vendita all’asta dei beni in natura offerti dalla popolazione.
Consigliamo di visitare la Chiesa Abbaziale di San Martino Vescovo, dove è conservata l’ottocentesca statua di Sant’Antonio Abate, e di degustare la tipica past’e’llessa, ovvero la pasta con le castagne lesse, selezionata nel 2011 come uno dei 150 piatti tradizionali che più rappresentano le caratteristiche culturali e storiche dell’Italia.
Le sfilate dei carri di Sant’Antuono con le esibizioni dei bottari sono previste nei giorni 10, 11, 12 e 17 gennaio 2025.