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Tensione in Consiglio, monologo della minoranza che poi denuncia: “Seduta illegittima, usciamo dall’aula”

Capodrise. Due punti all’ordine del giorno sbrigati in poco più di dieci minuti, ma il consiglio comunale cominciato alle 18 e 45 si è concluso alle 21, dopo oltre due ore.

In pratica il bilancio consolidato e la variazione sono stati votati soltanto dopo l’uscita dell’opposizione dall’aula che ha tenuto in scacco la maggioranza per ben due ore senza mai far iniziare la seduta con la votazione. Si sono astenuti i consiglieri comunali del gruppo Con Capodrise sempre, Palazzo e Costantino.

Cecere punta sulla decadenza di Ricciardi

La seduta è finita con il secondo intervento del sindaco Cecere che ha chiesto alla segretaria, facendolo mettere a verbale, di verificare se vi sono le condizioni per la decadenza del consigliere Pasquale Ricciardi, alla terza assenza consecutiva.

Un’uscita troppo ambiziosa quella del primo cittadino, alla ricerca di qualche sponda, ma almeno per il momento Ricciardi resta consigliere comunale, probabilmente Cecere ignora il regolamento comunale.

Le tre assenze consecutive devono avvenire nell’arco di 40 giorni, quelle che ha inanellato Ricciardi partono dall’estate.

Il 2024 si è chiuso con questa uscita a vuoto, che si poteva sicuramente risparmiare, andando a dare un’occhiata ad una cosa fondamentale come il regolamento.

Lo stesso Cecere era intervenuto all’inizio della discussione, attorno alle 19 replicando a Negro in merito al finanziamento della scuola che secondo lui non è perso.

L’avversario gli ha risposto: “Ottima notizia, allora spiegaci i dettagli”. Ma il sindaco non è andato oltre: “Avremo tempo e modo per dirlo”.

Così come la conferenza di fine anno promessa nel programma: “Non l’abbiamo fatta per motivi personali, faremo quella di inizio anno”.

Poi sempre Cecere ha detto che nel prossimo consiglio utile saranno in grado di portare le modifiche del regolamento (soprattutto per lo streaming delle sedute).

Apriti cielo, a rispondergli la D’Angelo che ha detto: “Ma come fa a dire una cosa del genere? Non sono state fatte nemmeno le commissioni!”.

Troppa differenza tra i 2 schieramenti

E così si è andati avanti per tutto il tempo con una minoranza che si è presa tutta la scena, davanti a tanti grandi elettori presenti che hanno avuto modo di constatare ancora una volta che questa maggioranza non riesce a replicare e a dimostrare di essere tale durante l’arco della seduta.

Ci sarebbe davvero tanto da dire, senza nemmeno arrivare al primo punto, è stata una seduta fiume con 2 interruzioni e in mezzo una conferenza dei capigruppo e una riunione richiesta dalla minoranza. Un record…

I consiglieri capeggiati da Negro hanno dimostrato in modo palese l’illeggitimità della seduta, convocata con carattere urgente, infatti non era stato fatto recapitare loro il parere dei revisori, il regolamento in questo senso è molto chiaro. E per questo motivo hanno abbandonato l’aula spiegando che denunceranno la grave mancanza all’organo preposto.

Un duello a parte, quello tra la segretaria comunale e l’ex sindaco Negro, per via della mancanza del protocollo elettronico negli atti relativi al consolidato, i toni si sono accesi. Negro ha contestato duramente l’operato della suddetta.

Improvvisazione

Tanti i motivi di spunto e riflessione, l’impressione è che sia tutto sfalsato, tutto improvvisato, come è stato dimostrato nella gestione del carteggio che serve per approcciare una seduta di consiglio comunale. Si naviga a vista senza tenere conto che esiste un regolamento comunale.

Bisogna applicare le regole, bisogna conoscere le norme, questo devono fare i consiglieri comunali.

Non vogliamo essere duri, però a queste latitudini eravamo stati abituati ad altri tipi di consigli e di consiglieri, confronti anche serrati e interventi brillanti.

Capodrise è sempre stata avanti rispetto ad altre realtà, non scherziamo. Oggi lo scenario è completamente ribaltato, ed è sotto gli occhi di tutti.

Puntualmemte si assiste ad un monologo e ad imperversare ci sono sempre e solo Luisa D’Angelo ed Enzo Negro, supportati anche da Nicola Belardo, autore e divulgatore della dichiarazione finale.

Una seduta da record, lo ripetiamo…

Il resto della maggioranza a parte un intervento isolato di Margherita Nero è ancora una volta ‘non pervenuto’…

Nessuno parla, nessuno interviene a difesa del collega di turno e della linea amministrativa.

Forse sarebbe il caso che Cecere e i suoi trainer esterni riaffidino il ruolo di capogruppo al consigliere Michele Di Paolo, anche per dare una mano al buon Perri che viene puntualmente fagocitato dalla Luisa casco d’oro e dal prof di via Santa Croce.