
Caserta. Conferenza di fine anno al comando provinciale dei carabinieri di via Laviano. Davanti alla stampa il colonnello Manuel Scarso ha snocciolato dati e cifre dell’attività dell’Arma in Terra di Lavoro.
Con lui il tenente colonnello Gianluca Galiotta del Nucleo Investigativo, il comandante della compagnia di Caserta capitano Giovanni Riacà e quello della stazione, luogotenente Antonio Coppola.
Dal 1° gennaio 2024 ad oggi le Centrali Operative delle 10 Compagnie Carabinieri, veri front office dell’Arma, hanno garantito H24 la gestione del pronto intervento 112, ricevendo oltre 215.000 chiamate con una media giornaliera di 589 telefonate, dalle quali sono scaturiti oltre 22.500 interventi operativi.
1200 sono stati gli arresti eseguiti e 5000 le denunce in Stato di Libertà effettuate.
Nel mese di luglio scorso, in Francolise, abbiamo arrestato 4 persone mentre erano intente a produrre e confezionare illegalmente ordigni esplosivi anche del tipo I.E.D., acronimo di (Improvised Explosive Device), rinvenendo e sequestrando oltre 135.000 ordigni esplosivi e polveri da sparo per un peso di oltre 8.000 kg e un valore commerciale al dettaglio stimato superiore ai 2milioni di euro.
Dal 1° gennaio ad oggi, la sola arma dei carabinieri in questa provincia ha acquisito 588 denunce per reati che attivano le procedure previste dal Codice Rosso, arrestando 123 persone e denunciandone 395.
Il colonnello ha auspicato maggiore collaborazione dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni che devono aumentare il numero degli occhi elettronici per permettere ai carabinieri di operare meglio nella prevenzione del fenomeno dei furti.

