Macerata Campania. Un pomeriggio che doveva essere di festa si è trasformato in un caos viabilistico senza precedenti. Le strade del piccolo comune casertano, famoso per la tradizionale festa di Sant’Antuono, sono state letteralmente invase da migliaia di persone accorse per assistere alle prove dei 25 carri che parteciperanno alla celebrazione ufficiale.
Il grande afflusso di pubblico e mezzi ha però messo a nudo le fragilità del sistema viario del paese, incapace di reggere l’imponente volume di traffico. Auto incolonnate per ore, residenti bloccati nelle proprie abitazioni e pedoni costretti a districarsi tra le vetture: uno scenario che ha sollevato non poche polemiche.
Ad aggravare la situazione è stata l’assenza della polizia municipale. Pare infatti che la Comandante abbia scelto proprio oggi pomeriggio di mandare tutti gli agenti in ferie. “È inaccettabile che in una giornata così delicata per il paese non ci sia stato un minimo di organizzazione,” ha dichiarato un residente esasperato. “Non si può gestire un evento di questa portata senza un adeguato piano di viabilità.”
Secondo altri cittadini, l’assenza della polizia municipale ha fatto emergere una scarsa pianificazione da parte delle autorità locali. “È come se nessuno avesse pensato alle conseguenze dell’afflusso di migliaia di persone,” ha commentato un partecipante.
Nonostante le difficoltà, le prove dei carri sono proseguite tra l’entusiasmo dei presenti, un segnale dell’importanza che questa tradizione riveste per la comunità. Tuttavia, il malcontento per la gestione della viabilità resta.
Un residente citando proprio Sant’Antuono ha concluso amaramente: “Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno, e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: ‘Tu sei pazzo!’, a motivo della sua dissomiglianza da loro.”
Che questa esperienza serva da monito per una migliore organizzazione nelle future manifestazioni, magari con la Polizia Municipale presente o anche le Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia) affinché la tradizione possa essere celebrata senza disagi per la comunità.