Capodrise. Si torna in consiglio comunale in extremis a Capodrise, con una convocazione fissata in modo ‘urgente’ per il giorno 30 dicembre alle ore 18 e in seconda convocazione per San Silvestro, stesso orario.
Due i punti all’ordine del giorno: approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2023 e poi la ratifica di una variazione di bilancio di previsione per il triennio 2024-2026.
Non sono state inserite comunicazioni del sindaco per questo consiglio comunale, viene quindi ancora disatteso il programma elettorale della lista Capodrise Insieme.
Conferenza di fine anno, pagina 15 PROGRAMMA CLICCA QUI
“Istituiremo la conferenza stampa di fine anno, nel corso della quale il sindaco, la giunta e i consiglieri comunali presenteranno il bilancio delle attività in corso e si sottoporranno alle domande dei presenti”.
In un consiglio comunale con 2 punti ci sarebbe spazio per un resoconto di questi 7 mesi di amministrazione, invece Cecere e i suoi assessori ancora una volta si sottraggono al confronto con la città. Tutti aspettano un intervento live di Cecere, a braccio, senza leggere fogli come fece a luglio.
Dopo il Pd di Fattopace, dopo il gruppo consiliare Con Capodrise sempre, anche Alleanza per Capodrise sta manifestando delle perplessità sull’operato dell’amministrazione. Sui social tutti stanno leggendo i post dell’ex consigliere ed assessore Nino Argenziano. Passaggi ironici e al tempo stesso durissimi…
Per questo sarebbe opportuno un confronto con la città da parte di Cecere, per spiegare quale è il cronoprogramma per Capodrise, se effettivamente ne ha uno.
Il gruppo silenzioso
Ci aspettiamo inoltre uno squillo, qualcosa dal gruppo Capodrise Futura, rappresentato dai silenziosi Federica Montebuglio e Pasquale De Filippo.
La prima è sicuramente inesperta e ci può stare un periodo di rodaggio.
Ma da uno come l’ingegnere Pasquale De Filippo, funzionario del Comune di Marcianise, super esperienza in grandi comuni di tutta Italia; da assessore in 7 mesi, un bilancio, un resoconto di quanto portato avanti si può avere?
Oppure anche lui è stato fagocitato dal sistema del ‘silenziatore’ che caratterizza l’entourage del sindaco, dai soliti, i notabili, quelli che si occupano di scrivere i manifesti, i registi del teatro del nulla che sta andando in scena dalla scorsa primavera?