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De Rosa contro Di Monaco: la decisione definitiva del Tar

Caserta. De Rosa resta Presidente della Provincia, la decisione ufficiale del Tar.

Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, aveva sollevato Marcello De Rosa dal suo incarico di vicepresidente, ma quest’ultimo, non accettando tale decisione dal presidente uscente, ha fatto ricorso al Tar Campania.

E proprio questa mattina, l’ordinanza del Tar conferma la sospensione del decreto 37 del 14 novembre scorso in cui Magliocca destituiva De rosa in favore di Gaetano Di Monaco, dando a quest’ultimo l’incarico di vicepresidente.

 

Grazie a tale ordinanza, De Rosa è ufficialmente tornato a ricoprire la carica di Presidente.

L’avvocato Fabrizio Perla ha rappresentato e difeso De Rosa durante gli ultimi eventi contro il decreto contro cui il politico aveva presentato ricorso:

 

Magliocca, infatti, rettificando il precedente decreto n. 5 del 9/2/2024, aveva disposto la revoca incarico di vicepresidente a De Rosa. Contro quel primo ricorso di De Rosa, la Provincia di Caserta e Di Monaco si sono poi costituiti in giudizio.

La decisione ufficiale è arrivata e Di Monaco è stato sollevato dal suo incarico in favore proprio di De Rosa. Pare che Magliocca avesse dato l’incarico a Di Monaco per continuare a “gestire” l’Ente da lontano.

Alla fine De Rosa torna a ricoprire quella carica e quindi a guidare le prossime elezioni per stabilire chi sarà il nuovo presidente dell’Ente di via Lubich.

Decisione, quella di far tornare alla carica De rosa, presa nonostante le continue pressioni fatte sui magistrati del Tar per far si che  l’udienza cautelare di ieri capovolgesse quel primo provvedimento che era stato firmato dal presidente del Tar, Salamone, che sconfessava la revoca di Magliocca del 14 novembre.

Nella camera di consiglio, sono intervenuti il presidente del tribunale Vincenzo Salamone e il magistrato Giuseppe Esposito, e lì, le ragioni di Magliocca, rappresentato dall’avvocato Chicco Ceceri, non sono emerse.

 

Il giudice Esposito ha ascoltato le ragioni degli uni e degli altri, confermando infine la misura cautelare monocratica disposta con decreto del Presidente Salamone del 28/11/2024 n. 2466, “apparendo la revoca dell’incarico di vicepresidente non assistita da una valida attribuzione del potere ad operare in tal senso in capo al Presidente dimissionario della Provincia che, avendo peraltro dismesso anche la carica di sindaco, risulta privato anche della qualità di consigliere provinciale, non sembrando ammissibile che possa incidere con le proprie scelte sulla composizione degli organi del consesso provinciale di cui non fa più parte”.

Quindi nulla è cambiato e ad aprile le cose potrebbero restare ancora così.

De Rosa resta presidente, Di Monaco invece è tornato ad essere un consigliere provinciale e comunale, mentre Magliocca è ora costretto a difendersi dalle accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che lo ha iscritto nel registro degli indagati per corruzione.