Santa Maria a Vico. Dopo essersi ferito ieri sera alle Botteghelle, il 21enne bad boy Antonio Piscitelli, si trova ancora a Caserta in ospedale, per via della gamba.
Nelle prossime ore se ne saprà di più anche sui giorni di prognosi, per via della sospetta frattura riportata mentre scavalcava un cancello.
I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico per la rapina impropria del telefonino al 17enne, lo hanno denunciato a piede libero.
Si tratta dell’ennesimo raid da parte del giovane delinquente.
Ma non è finita qui, perchè gli hanno anche notificato il provvedimento della sorveglianza speciale per due anni, con divieto di dimora in provincia di Caserta.
E’ il frutto del lavoro dei carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo D’Ambrosio, dei deferimenti e delle comunicazioni all’autorità giudiziaria; anche i processi a suo carico cominciano ad essere parecchi.
Da oggi il giovane pluripregiudicato avrà un mese di tempo per comunicare la nuova residenza, dove si dovrà trasferire in pianta stabile.
Se dal 18 gennaio dovesse essere trovato a Santa Maria a Vico e in generale in Terra di Lavoro rischia di andare a processo per ulteriore violazione e quindi potrebbe finire in gattabuia.
A questo punto per lui si apre un ventaglio di possibilità, la zona di Polvica di Nola, già utilizzata di recente da altri pregiudicati, oppure la zona caudina, Forchia o Arpaia ad esempio, altro feudo dei pregiudicati suessolani. Oppure la zona acerrana.
A Santa Maria a Vico non ci potrà più stare e sicuramente questa è una notizia che non dispiacerà a tanti cittadini che erano stufi e stanchi delle sue innumerevoli malefatte.
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