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Il film sul Santo della Valle proiettato all’Annunziata

Arienzo. È ufficialmente in sala “Il Santo di carne”, docufilm su Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo cattolico e compositore della celebre canzone ‘Tu scendi dalle stelle’.

L’autobiografia immaginaria e poetica, patrocinata dai comuni di Arienzo e Acerra, sarà oggetto di una proiezione gratuita fino ad esaurimento delle disponibilità, sabato 14 dicembre, alle ore 19.30, nella storica Chiesa/Teatro dell’Annunziata. Diretta da Giuseppe Alessio Nuzzo e interpretata dall’attore Enrico Lo Verso, l’opera arriva sul territorio comunale dopo la vittoria del premio per la miglior regia al ‘Terra di Siena Film Festival’ e dopo la première al Cinema Italia di Acerra.

Liberamente ispirato alla lettera pastorale “In Dialogo con Sant’Alfonso”, scritta, nel 2014, da Sua Eccellenza Mons. Antonio Di Donna, il racconto si divide tra vicende di finzione e parte documentaristica, ripercorrendo, in sette atti cronologici e fasi salienti, la vita del protagonista. Al Santo sono dedicati l’omonima Parrocchia di Arienzo, sita in località Crisci, dove ha vissuto per nove anni, e il Museo inaugurato nel 2018. Il polo museale, in particolare, è diventato una tappa obbligatoria per i fedeli nell’itinerario religioso e turistico che lega i luoghi ‘Alfonsiani’ della Campania.

Da questa valorizzazione dell’episcopio di Arienzo e dalla devozione della comunità locale nasce il patrocinio del Comune. Saranno presenti alla proiezione il sindaco Giuseppe Guida e l’Amministrazione. Saranno, inoltre, presenti: il Vescovo di Acerra, S.E.R. Mons. Antonio Di Donna, che ha fortemente voluto la realizzazione del docufilm, il sindaco di Acerra Tito D’Errico e Raffaele Maria De Prisco, sindaco di Pagani, comune che ospita la tomba del Santo. Saranno, poi, presenti Don Mario, parroco di Sant’Alfonso per 27 anni, e Don Raffaele, responsabile del Museo Alfonsiano diocesano e relatore nel docufilm. Saranno, infine, invitati i Sindaci della Valle di Suessola e le varie Autorità. “Si tratta di un appuntamento imperdibile a carattere storico, culturale e religioso – ha dichiarato il primo cittadino. Come Comune e Comunità di fedeli siamo estremamente orgogliosi di aver dato il patrocinio, prendendo parte a una produzione che contribuisce a rendere nota la figura del Santo e ad alimentarne la devozione”.